La Corte di Cassazione, in una pronuncia non troppo recente (n. 17794 del 23.02.2017), chiarisce quali siano le conseguenze cui si va incontro parcheggiando al posto dei disabili senza averne titolo.

Ne deriva che tale comportamento, oltre ad essere riprovevole e moralmente censurabile, può addirittura avere delle conseguenze penali: infatti, secondo la Giurisprudenza, in questo caso la condotta collima col reato di violenza privata, previsto dall’art. 610 c.p.:

“Chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa è punito con la reclusione fino a quattro anni.”

Il dettato dell’articolo è chiaro: secondo la Suprema Corte, dunque, si rischia sino a 4 anni di reclusione!

Nel caso alla base della pronuncia, il Giudice di Legittimità respingeva l’ultimo tentativo di un automobilista che, già condannato in primo grado e in appello per aver parcheggiato al posto di un disabile, sperava di veder ribaltata la propria disgraziata situazione.

Tuttavia, il ricorrente, parcheggiando al posto di un disabile, aveva di fatto impedito a un cittadino affetto da patologie di poter usufruire di un proprio diritto sottraendogli uno spazio riservato

Fonte: Brocardi.it